Scordarsi
Non sparate sul pianista! In questi giorni avrei dovuto portare sulla schiena un cartello del genere, perché nella mitica “sala uno” dello IALS il pianoforte a disposizione è proprio di quelli da saloon, per quanto è scordato e mal tenuto: un la1 ridotto a indistinta vibrazione metallica, un fa5 privo delle corde corrispondenti e per tutta la tastiera una sonorità spettrale, perfino grottesca. A un tal genere di baraccone preferirei un clavinova o una tastiera elettronica di qualunque genere… Oltretutto ha la cassa armonica piuttosto alta e non è possibile alzare lo sgabello per cui non vedo nulla, per quanto sia dotata di buona statura, se non ruoto lo strumento principe come fosse un girasole, al fine di scorgere il maître e i gruppi di danzatori nelle diagonali. A volte penso che sarebbe buffo se lo spingessi un po’ più verso il centro della sala, in una specie di inseguimento esasperato della migliore visuale…ma forse sarebbe vissuto come un oggetto minaccioso, una diavoleria nera e scordata come una campana che si muove qua e là sulle proprie ruote…
Comunque, noncurante della pessima resa sonora già scoraggiante dal vivo, ho deciso oggi di registrare la lezione con un mezzo diverso dal solito – non molto tecnologico – per cominciare finalmente a pubblicare qualche improvvisazione di quelle riuscite discretamente bene, non proprio inascoltabili, a parte i rumori di fondo e quant’altro.
Perché del mio proposito di metter qua dentro della musica … non mi sono scordata.
L’improvvisazione che pubblico oggi (Release on Epiphany day) la trovate nella pagina Musica per danza in MP3
Bellissima l’idea di mettere le tue lezioni a disposizioni con licenza CC. Davvero. complimenti e grazie!