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Termine di ricerca

24 gennaio 2011

Come ogni blog figlio di WordPress, anche Pioggia di note sui danzatori riceve dal suo provider le notifiche riguardo alle visite ricevute, alle pagine visitate ed ai canali di ricerca utilizzati dai visitatori. I quali restano del tutto anonimi, ci mancherebbe, ma  WP mi dice che cos’hanno digitato sul loro motore di ricerca, gli incauti, per trovarmi: quali termini di ricerca.

Mi ritrovo quindi a sbellicarmi dalle risate di fronte a termini come questi: “trine e merletti” : ma che diavolo…?  (Ma poi, che ricerca è…? Forse qualcuno cercava soltanto il significato di quest’espressione).

Arrivo poi  a domandarmi dove porterà mai una ricerca che parte da “il mondo della danza classica“… (Come m’avrà trovato? Altro che ago nel pagliaio, ecco). E a chiedermi  che cosa c’entri il mio blog con gli “appendiabiti da terra ferro battuto” e con un “abbigliamento guerriero vichingo“… 

E mi stupisco nell’apprendere che se uno digita su Google, nel rettangolino “cerca“, la frase: “danza degli aborigeni video“, tra gli altri, trova me! Questo è un onore, però. Rimedierò presto, aprendo questo spazio alle forme di danza non solo occidentali.

…Ma lo sapete che qualcuno mi ha trovato così: “quadri antichi del novecento“? Va bene, ho utilizzato immagini di importanti pittori, anche del Novecento. Ma il quesito che mi pongo è: quindi i quadri del Novecento si possono definire antichi…?!

Perché dietro ad ogni ricerca ci sta il cercatore.

 

§

6 commenti leave one →
  1. 24 gennaio 2011 20:11

    Irresistibile!

    Ora non ricordo più chi, qualche mese addietro, mi ha fatto sapere che un ‘navigatore’ erano arrivato al sito-rivista digitando ‘vergine’ (La morte della Vergine del Caravaggio era il contenuto di un post), due digitando ‘sirene’ (Omero e le sirene era il contenuto di un altro post)…

    Todo modo, sappi che i quadri del Novecento si possono definire antichi. Da quando? Da Lingotto Due, l’evento veltroniano che aveva per titolo ‘Fuori dal Novecento’. Fuori – senza prima averlo capito, naturalmente.

    • taniapallabazzer permalink*
      24 gennaio 2011 22:15

      E’ che… certo, del Novecento io ho vissuto gli ultimi trent’anni. Però i settanta precedenti li considero un tutt’uno: un passato recente. Devo cominciare ad abituarmi a questa contiguità con il concetto di antico, credo.
      Un secolo meraviglioso, comunque, dal punto di vista della storia dell’arte e della cultura. Da non volerne uscire, no!

  2. monicavannucchi permalink
    25 gennaio 2011 18:39

    ah ah, da morir dal ridere! anche a me capita di domandarmi da dove arrivano, e soprattutto dove andranno i fruitori della mia homepage. Però ogni contatto è un bene, non si sa mai, magari qualcuno rimane catturato, come succede a me nei momenti di navigazione libera, selvaggia e incosciente. baci, m.

    • taniapallabazzer permalink*
      25 gennaio 2011 19:57

      Son d’accordo, è un bene… A volte si finisce quasi per sbaglio su certe pagine, ma molte altre si sceglie di vedere cosa c’è dietro ad un link perché qualcosa ci incuriosisce – anche se non c’entra niente con quello che stavamo cercando. Baci!

  3. arte64 permalink
    29 gennaio 2011 16:01

    Ah beh, è esilarante questa cosa, tanto che una volta ci ho fatto un post.
    Se guardo i termini di ricerca digitati oggi sul mio blog, appare:

    disegni da colorare per bambini pippi calzelunghe e la sua casa villa colle 2 (questo manca del tutto di capacità di sintesi…)

    dema ” descrivi un mostro” (proprio “dema” eh, non tema – questo non sa neanche l’ortografia)

    vecchi vestiti grigi (questo è un classico, ricorrente)

    a vanedduzza (anche questo – e lo capisco, perchè, a suo tempo, neanch’io conoscevo il significato di quest’espressione)

    Ma c’è stato di ben peggio. C’era un periodo in cui qualcuno digitava “donne nude grasse”, oppure anche, più semplice e diretto, “sesso”.

    😀

    • taniapallabazzer permalink*
      29 gennaio 2011 23:17

      HUAHUAHUAAAAA….ma sono divertentissime!!!! Vado subito a leggere il tuo post sul tema. Ma vecchi vestiti grigi, perché??? Non conosco il significato di “a vanedduzza”, ma se tu mi dici che c’è un nesso con il tuo blog, ci credo…!!! Ma appunto, a parte l’interrogativo sui nessi, stupisce l’assurdità di alcune ricerche troppo generiche o troppo dettagliate… D’altronde più o meno chiunque, nei paesi più “avanzati” può fare ricerche su internet…anche bambini di otto anni, anche persone che non hanno la possibilità di ricevere indicazioni o suggerimenti su come muoversi.
      Ma tante volte, chissà, si cerca solo per capire che cosa si ha bisogno di cercare, o si vuole cercare…

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