Pittore in mostra
Non è che mi aspettassi granché, ma un vernissage è pur sempre una mostra, di quadri, visitata nel primo giorno di apertura. Esponeva un assai quotato e per me del tutto sconosciuto pittore, nei cui lavori mi sono sforzata invano (ma non troppo) di trovare qualcosa che mi colpisse o interessasse. In poche parole, uno che fa delle pennellate di giallo vivo il segno di riconoscimento del suo stile; che approfitta del figurativismo per citare senza pudore alcuni dei più grandi del Novecento senza nulla aggiungere di suo; che evita con cura di suggerire un qualunque significato al di sotto del primo strato di colore.
Eppure – o meglio: infatti, uno sfoggio di toilettes degno di una prima in teatro. Ospiti vip: una miss Italia, ad esempio. Le telecamere. E un mucchio di signorine accompagnate da signori eleganti; alcune straniere. E poi, gli artisti. Uno portava un basco, come si addice ad ogni buon pittore da manuale: gli mancava la tavolozza con i colori ancora freschi e sgocciolanti. Infine: i maniaci sessuali. Uno dallo sguardo malato fingeva di non saper chi diavolo fosse l’espositore e lo chiedeva a me, attaccando discorso; l’ho scaricato subito e lui senza perder tempo si è rivolto alle mie amiche. E il Pittore? Non indossava il basco, ma vestiva come ci si aspetta da un artista, in foggia apparentemente trasandata e fuori moda. Lo stavano intervistando. Molte tele erano già vendute.
(Speravo nelle tartine, ma quelle, niente, non erano previste. Altrimenti, ovvio, sarebbe entrato chiunque).
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Ah, la meravigliosa sensazione di essere un pesce fuor d’acqua!
Sì…meravigliosa!!! ma ti dirò che in certi posti preferirei non mettere piede del tutto…
Aaaarggghhh, pure i maniaci… che desolazione!
Quelli stanno ovunque…!!!
Ah, ah, che ridere! i vernissage come le prime teatrali si prestano molto a un certo tipo di indagine antropolosociolopsicologica… solo che non ho ancora ben individuato la mise con cui bisognerebbe vestirsi per calarsi nella parte: intellettuale snob trasandato ma non troppo e con un particolare eccentrico fa troppo artista e può creare confusione; intellettuale trascurato e poco amante della doccia con abiti fuori moda e rughe stropicciatissme fa troppa fatica; intellettuale femminista fuori tempo massimo, cattivella e un po’ acidita non mi riesce benissimo; donna di potere integrata al sistema e temutissima mi riesce ancora peggio; signora bene apparentemente intenta solo a non scheggiarsi lo smalto e ad accaparrare le tartine sorridendo molto… forse ce la posso fare!!! 🙂 monica
Monica dimmi allora quando ti capiterà un’uscita in quella veste, che mi intrufolo nella serata mondana solo per vedere come ti muovi…!!! A parte che una volta potrei provarci anch’io, a integrarmi….giusto per vedere cosa succede. Per indagine sociologica, come dici tu…! 🙂