Accompagnare la lezione di danza – I
E’ singolare arrivare a porsi la domanda “che cosa significa accompagnare la lezione di danza” dopo tanti anni nei quali si è svolta questa professione. A tale quesito posto da persone non addentro la materia danza o musica, di solito rispondo vagheggiando di un musicista preparato in cose di danza che esegue musiche, proprie o d’autore, composte o improvvisate al momento, adeguate all’andamento del passo richiesto dal maestro di danza. Ma a pensarci bene, è tutto qui? E questa adeguatezza, in che cosa consiste?
In Accademia si narra di pianisti che, qualche decennio fa, erano in grado di accompagnare una lezione di danza con il giornale aperto sul leggio del pianoforte, posto sopra un fantomatico spartito, nascosto alla vista dell’insegnante…
…Dal canto mio, proprio in questi ultimi tempi, appunto dopo aver accumulato una certa esperienza, riflettendo sulla questione, scopro che il musicista non può certo far danzare gli alberi e saltare come piume le pietre, ma può incidere molto sulla qualità del movimento dei danzatori, pur restando nei limiti del linguaggio che gli è imposto.
A volte addirittura, forse in un delirio di onnipotenza, cerco di suonare così sensibilmente da tenerli sollevati sui loro relevé e nelle loro pose, immaginando di tenerli su io, portarli su, fino a riuscire a guidarli in ogni mossa, in ogni spostamento… Ma per farlo devo rendere vibrante ogni singolo suono e “vivere” con i danzatori, “sollevandomi” con loro; e per poterli guidare devo coinvolgerli, catturare la loro attenzione affinché inconsapevolmente si lascino descrivere dalla mia musica. Ebbene sì, con tutta me stessa devo essere lì, commuovermi io per prima e non distrarmi un attimo; e come Orfeo, o come Tamino, con intenzione entrare in quei corpi e farne vibrare le corde finché dovranno per forza risuonare. Così non potranno distrarsi, non riusciranno a scomporsi per quanta sarà la grazia della musica, non riusciranno ad opporre il peso alla levità per quanto essa sarà trasparente, non riusciranno a cadere per quanto quella musica li sosterrà.
(…continua)