Lo specchio
Lo specchio dice sempre la verità. D’altronde, non ci dice proprio sempre la stessa verità. Ma tant’è. Bisogna credergli.
Così ognuno di noi si trova davanti alla propria coscienza come di fronte a quel benedetto specchio. Essa ci mostra la nuda verità. I sogni per i quali non ha senso agitarsi. Solo che anche la coscienza non ci dice proprio sempre la stessa verità: ce la presenta mutevole, leggermente diversa ogni volta. Ma noi dobbiamo crederle: altrimenti a chi credere? Non ha senso recriminare alla coscienza: ma l’altra volta mi hai detto… Lei dice sempre la verità. E adesso è questa.
Perciò, come un danzatore si accanisce davanti allo specchio tutti i giorni per riuscire a vedersi come aveva sognato, mentre la realtà dello specchio si discosta ogni volta un po’ dall’eco di quel sogno, così noi ingaggiamo le nostre battaglie con la coscienza in un’esasperante schermaglia in cui vorremmo che fosse lei a dirci che sì, la strada che abbiamo sognato è quella buona e giusta.
Eppure, il danzatore giunge anche a realizzare i suoi sogni, infine: sono i sogni che scalano sempre di un posto, per cui il duello con lo specchio non cessa mai.
Con la coscienza è diverso. Non si tratta di rincorrersi per un tempo smisurato, ma di proseguire o fermarsi: come di fronte a un’eventualità ineluttabile. Non ci si può ingannare all’infinito.
Trovata!!!
Complimenti per il bellissimo blog, che mi riservo di studiare un po’ più a fondo con un po’ più di tempo.
Credo che la foto sul template sia delle isole Lofoten, sbaglio?
Sìsì sono proprio le Lofoten…tappa finale di un magnifico viaggio in Norvegia, che rifarei mille volte…
Benvenuta a te (pioggiablu)… sotto questa, di pioggia. Ciao Arte, a presto!