Uno splendido quadro
.
Increspature sull’acqua, tremule
dell’arancio e bianco e verde di luci
che si specchiano
E contorni delle montagne sul nero opaco
del cielo, e cielo
dove stelle sbucano da nuvole buie, e aerei
che solcano l’aria lassù, in alto
e satelliti come puntini lanciati in velocità
sulla curva della terra
E finestre illuminate, case scure,
fari che corrono sul bordo del lago,
carezzevole frescura
Questo quadro splendente, risonante di sé
è niente, se penso
all’incredibile silenzio
che sommerge le piccole onde, il tuffo di un pesce, il canto
della civetta, il rombo del tuono
lontano
Silenzio compiaciuto. Adagiato sull’erba,
amante amato,
luogo dell’estasi, mio cerchio
voluto, mio segreto
sempre svelato, come vaso
che raccoglie gocce
di pioggia
§
“Non bisogna imparare a scrivere ma a vedere. Scrivere è una conseguenza.” (Antoine de Saint-Exupéry)
Pasquale, che bella citazione, grazie.
mi associo a Pasquale, condivido totalmente. a presto, m.
Grazie anche a te! A presto sì